01/07/2016
“I chiarimenti forniti dall’Agenzia delle entrate con la circolare n.26/E/2016 hanno consentito di quantificare con un “discreto” margine di fiducia gli oneri tributari connessi all’operazione di assegnazione agevolata dei beni immobili, consentendo ai soggetti interessati di stimare i relativi effetti. Un margine di fiducia, purtroppo, solo “discreto” perché a pochi mesi dalla scadenza del termine previsto per l’assegnazione dei beni mancherebbero all’appello importanti precisazioni sul trattamento tributario delle riserve in sospensione d’imposta da annullare come contropartita contabile dell’assegnazione.”
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