28/01/2014
“Le nuove disposizioni in materia di definizione agevolata dei carichi pendenti con Equitalia
hanno sicuramente il pregio di preservare gli interessi dell’Erario, facendo salve le
caratteristiche essenziali di indisponibilità e irrinunciabilità della pretesa tributaria.
Non si può, d’altra parte, non essere scettici in merito all’efficacia delle nuove norme, che
limitano l’agevolazione ad alcune tipologie di interessi e la subordinano al pagamento
dell’intero “carico” (imposte, sanzioni ed aggi di riscossione) in un’unica soluzione entro il 28
febbraio 2014. Ciò risulta, peraltro, in apparente contrasto con le intenzioni del Decreto del
Fare, che ha consentito l’allungamento dei piani di rateazione da 72 a 120 rate in caso di
comprovata difficoltà economica del contribuente.”
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