Decreto Legge “Cura Italia” – Sospensione delle cartelle di pagamento e gli avvisi INPS

CIRCOLARE N. 19/2020

25/03/2020

di Enrico Ferra

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Con la presente Circolare lo Studio presenta alcuni chiarimenti relativi alla sospensione dei ruoli a seguito della pubblicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione di alcune FAQ sul sito istituzionale.

 

Sospensione delle cartelle

Come chiarito nella Circolare dello Studio n. 16/2020, per la generalità dei contribuenti, sono sospesi i termini dei versamenti in scadenza dall’8 marzo al 31 maggio 2020 derivanti da cartelle emesse dagli agenti della riscossione, da accertamenti esecutivi delle Entrate, da avvisi di addebito dell’Inps, da atti di accertamento emessi dalle Dogane e da atti esecutivi emessi dagli enti locali.

Tali versamenti dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020.

Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione nella FAQ n. 2 pubblicata nella sezione dedicata al decreto “cura Italia” chiarisce che i pagamenti sospesi fino al 31 maggio 2020 “dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2020”.

Pertanto, ad esempio, una cartella notificata nel mese di febbraio 2020, i cui termini di versamento (60 giorni dalla notifica) scadono ordinariamente nel mese di aprile 2020, può essere pagata senza maggiorazioni entro il 30 giugno 2020.

 

Un’ulteriore conseguenza della sospensione è il temporaneo “blocco” dell’attività di notifica delle cartelle nel periodo di sospensione. Una conferma di ciò è contenuta nella FAQ n. 1, dove si legge testualmente che “nel periodo di sospensione, Agenzia delle entrate-Riscossione non può notificare nessuna cartella di pagamento, neanche attraverso la  posta elettronica certificata”.

 

Un altro importante chiarimento è poi contenuto nella FAQ n. 3, dove l’Agenzia chiarisce che sebbene la norma si riferisca al pagamento in “unica soluzione” è comunque possibile, per le cartelle di pagamento che scadono nel periodo di sospensione (8/3 – 31/5), richiedere la rateizzazione presentando  l’istanza entro il 30 giugno 2020.

Sospensione dei piani di dilazione

Il chiarimento più importante è quello contenuto nella FAQ n. 4, dove l’Agenzia specifica che la sospensione dei versamenti riguarda anche le rate da dilazione dei ruoli (in particolare cartelle di pagamento ed avvisi di addebito Inps). Più in particolare, l’Agenzia specifica che “il pagamento delle rate dei piani di dilazione in corso in scadenza dall’8 marzo al 31 maggio 2020 è sospeso. Il pagamento di queste rate deve comunque avvenire entro il 30 giugno 2020”.

Dunque, le rate scadute a marzo, aprile e maggio potranno essere corrisposte, in unica soluzione, entro fine giugno.

Su questo punto, bisogna tuttavia prestare molta attenzione perché in caso di impossibilità di effettuare il pagamento delle rate sospese entro la data del 30 giugno il rischio è quello della decadenza dei piani in essere, che si realizza con il mancato pagamento di 5 rate anche non consecutive.

 


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