25/02/2022
di Enrico Ferra
Ad integrazione della Circolare dello Studio n. 6 del 31/01/2022, con la presente vengono approfondite nel dettaglio le modalità di utilizzo del credito d’imposta per investimenti strumentali.
Fruizione dell’agevolazione
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite F24 con codice tributo:
Ai fini dell’utilizzo non è necessaria la preventiva presentazione della dichiarazione dei redditi.
Modalità di utilizzo dell’agevolazione
In linea generale, il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione con tributi e contributi e spetta per i beni materiali e immateriali (sia “ordinari” che “4.0”) in tre quote annuali.
Per i soggetti con ricavi/compensi inferiori a 5 milioni di euro che hanno effettuato investimenti in beni materiali e immateriali “ordinari” nel periodo 16/11/2020 – 31/12/2021 il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione in un’unica quota annuale.
Il credito è utilizzabile, inoltre, in un’unica quota annuale per i soggetti con ricavi/compensi non inferiori a 5 milioni di euro che hanno effettuato investimenti in beni materiali “ordinari” nel periodo 16/11/2020 – 31/12/2021.
L’utilizzabilità in un’unica quota, quindi, non riguarda né il credito d’imposta per i medesimi investimenti effettuati nel secondo anno di applicazione dell’agevolazione (esercizio 2022 per i solari), né il credito d’imposta per gli investimenti in beni materiali e immateriali “Industria 4.0”, per i quali il beneficiario dovrà spalmare l’importo del credito su tre quote annuali e ciò indipendentemente dal volume dei ricavi o dei compensi conseguiti.
Di seguito, si offre uno schema di sintesi utile ai fini dell’utilizzo.
Tipo di investimento |
Investimenti 16/11/2020 – 31/12/2021 |
Investimenti 2022 e seguenti |
Beni materiali “ordinari” (per tutti) |
1 quota annuale |
3 quote annuali |
Beni immateriali “ordinari” (ricavi e compensi inferiori a 5 milioni) |
1 quota annuale |
3 quote annuali |
Beni immateriali “ordinari” (ricavi e compensi pari o superiori a 5 milioni) |
3 quote annuali |
3 quote annuali |
Beni materiali e immateriali “4.0” |
3 quote annuali |
3 quote annuali |
Nel caso di investimenti in beni materiali “ordinari” è utilizzabile a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni, mentre per gli investimenti in beni “Industria 4.0” a decorrere dall’anno dell’avvenuta interconnessione.
Contabilizzazione dei crediti d’imposta
Quanto alle modalità di contabilizzazione, la prassi prevalente assimila tali benefici economici ai contributi in conto impianti.
In aderenza a tale prassi, i contributi in conto impianti commisurati al costo delle immobilizzazioni materiali dovranno essere rilevati a conto economico con un criterio sistematico lungo la vita utile dei cespiti come segue: